Scheda film

Infierisce la persecuzione. Padre Muller e Padre Grun fuggono terrorizzati, inseguiti da un gruppo di soldati mercenari. Padre Muller è catturato e portato alla presenza del comandante del settore, nel quale riconosce Gans, un vecchio compagno di collegio. Gans è divenuto un uomo crudele, sanguinario. Anch‘egli riconosce Padre Muller, che ricorda con odio e lo informa della sorte che lo attende: egli verrà fucilato. Però dinanzi al terrore e alle suppliche di Muller, Gans decide di fargli grazia della vita in cambio di un'apostasia generale. Padre Muller, completamente annichilito dalla paura, è obbligato a convivere con Elsa, donna di cattivi costumi, la quale sente per lui un profondo rispetto e lo assiste durante una grave malattia. La convalescenza del Padre Muller coincide con la liberazione della zona. Padre Muller è tormentato ora dal rimorso e profondo disprezzo di sé stesso. La madre lo persuade a parlarne col Vescovo. Questi lo conforta, ricordandogli che Pietro rinnegò tre volte Gesù prima del «canto del gallo». Padre Muller torna alla sua missione con rinnovato zelo. Un giorno incontra nuovamente Gans, che ora è inseguito e braccato dalla polizia. Questi cerca di intimidirlo, minacciandolo di rendere pubblico il documento della sua apostasia. Ma Padre Muller si preoccupa unicamente della salvezza della sua anima. La polizia scopre Gans, il quale si rifugia in un passaggio sotterraneo e vi si asserraglia. La polizia gli intima di arrendersi, ma Gans per risposta comincia a sparare. Padre Muller vorrebbe aiutarlo, ma Gans crede che egli lo faccia solo per riavere il documento compromettente e gli spara. Intanto egli stesso è gravemente ferito dalla polizia. I due uomini si cercano nel buio, spinti da sentimenti di odio e d’amore. Alla fine, Gans comprende l'eroismo di Padre Muller e, prima di morire, esprime la sua fede nell’amico.