Scheda film
Khesht va Ayeneh
Partecipazioni
- Venezia Classici - Restauri75. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica (2018)Note alla partecipazione: Restauro a cura di Ecran Noir and Fondazione Cineteca di Bologna. Laboratorio L'Immagine Ritrovata.
- Titolo Biennale
- Khesht o Ayeneh
- Titolo Originale
- Khesht va Ayeneh
- Tit. Trad. Ita.
- Mattone e specchio
- Tit. Trad. Eng.
- Bricks and Mirror
- Anno
- 1964
- Produzione
- Golestan Film Unit Tehran
- Regia
- Ebrahim Golestan
- Sceneggiatura
- Ebrahim Golestan
- Nazionalità
- Iran
- Dati tecnici
- Lungometraggio
- Bianco e Nero
- 130 minuti
- Genere
- Drammatico
- Montaggio
- Ebrahim Golestan
- Sinossi
Nella Teheran degli anni Sessanta, dove il bagliore notturno delle moderne insegne al neon rivaleggia con le paure instillate da una società impoverita e decaduta, Hashem, un tassista, accompagna una donna a un indirizzo ai margini della città, raggiunto il quale la donna scende dal taxi. Non appena si allontana e svanisce nell’oscurità, il tassista trova un neonato sul sedile posteriore della vettura. Scende e cerca di rintracciare la donna. La sua lunga, infruttuosa ricerca si snoda attraverso una serie di episodi che lo vedranno presto in compagnia di Taji, la dipendente di un ristorante con la quale ha una relazione. La donna ravvisa nel bambino abbandonato un segno della liberazione dalle sue insicurezze personali, un cammino verso uno scopo nella vita.