Scheda film
Boia, maschere e segreti: l’horror italiano degli anni sessanta
Partecipazioni
- Venezia Classici - Documentari76. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica (2019)
- Titolo Biennale
- Boia, maschere e segreti: l’horror italiano degli anni sessanta
- Titolo Originale
- Boia, maschere e segreti: l’horror italiano degli anni sessanta
- Produzione
- Produzione Straordinaria
- Regia
- Steve Della Casa
- Distribuzione internazionale
- Compass Film Srl
- Distribuzione italiana
- Compass Film Srl
- Fotografia
- Giulio Bottini
- Nazionalità
- Italia
- Lingua
- Italiano
- Francese
- Dati tecnici
- Lungometraggio
- Colore
- 75 minuti
- Genere
- Documentario
- Montaggio
- Graziano Falzone
- Sinossi
Negli anni Sessanta, il cinema horror conosce una stagione di grandi successi in tutto il mondo. Per la prima volta, anche in Italia si intraprende la produzione di piccoli film che hanno però un grande successo in tutto il mondo e che costituiscono una sorta di approccio italiano a questo genere. Con il contributo di alcuni maestri (Dario Argento, Pupi Avati) e di importanti critici francesi si ripercorrono le particolarità e i punti forti di un’idea originale dell’horror, nel quale l’estetica pop e i contenuti trasgressivi hanno un ruolo molto importante, che rende unica questa produzione italiana nel decennio.