Scheda film

Sierra maldita

Partecipazioni

Titolo Biennale
Sierra maldita
Titolo Originale
Sierra maldita
Tit. Distr. Ita.
Sierra maldita
Anno
1954
Sceneggiatura
Fernando Merino
Nazionalità
Spagna
Dati tecnici
Lungometraggio
Bianco e Nero
95 minuti
Genere
Drammatico
Scenografia
Eduardo Torre de la Fuente
Costumi
Eduardo Torre de la Fuente
Sopra il villaggio di Puebla de Arriba, costruito sulla viva roccia dei contrafforti di una catena di montagne, secco, sterile, dominato dalla superstizione della sua eredità moresca, gravava una maledizione: "tutte le donne che nascono lì saranno, come la loro terra, infeconde". I giovanotti del villaggio, attanagliati dal fatalismo, scendono a cercare moglie a Puebla della Valle, terra feconda. Giovanni, nato e allevato nella Valle, s'innamora di Cruz, una bella ragazza di Arriba, di quelle chiamate maledette. Sfidando la superstizione, rompe i suoi rapporti con suo padre e sposa Cruz, eccitando contro di lei l'ostilità di tutte le madri di Puebla di Arriba, nate nella valle, e che temono che i loro figli maschi seguano l'esempio di Giovanni. Per poter vivere, sale a far carbone a Monte Vecchio, dove si trova la cima della "Nina Negra" che diede origine alla maledizione. Per non lasciare sua moglie abbandonata alle ire delle donne della Valle, Giovanni conduce Cruz con se, ma una donna giovane e bella fra i carbonai che devono passare quasi un anno isolati sul monte, sveglia in questi ogni specie di passione. Luca, che era sempre stato innamorato di Cruz, ma che, vigliacco e fatalista, non si azzardò mai a dichiararsi, sale a far carbone con il desiderio di corteggiarla. É approfittando di una breve assenza di Giovanni, cerca di usarle violenza. Cruz fugge spaventata sulla cima della "Nina Negra", sparendo fra le nebbie della notte. Alle grida di Cruz si sveglia l'accampamento ed i carbonai la cercano infruttuosamente. Giovanni si scontra con Luca e, dopo una lotta furibonda, lo atterra ma, generoso, rinuncia di dargli il colpo di grazia. Corre poi a cercare la moglie, la trova viva e con i primi sintomi della prossima maternità. La fecondità di Cruz rompre la maledizione e Padre Agostino offre alla Madonna della Valle il figlio di Giovanni e di Cruz e l'intero villaggio è liberato dalla superstizione.