Scheda film
Chiens perdus sans collier
Partecipazioni
- Titolo Biennale
- Chiens perdus sans collier
- Titolo Originale
- Chiens perdus sans collier
- Tit. Distr. Ita.
- Cani perduti senza collare
- Tit. Trad. Ita.
- Cani perduti senza collare
- Anno
- 1955
- Regia
- Jean Delannoy
- Soggetto
- Gilbert Cesbron
- Fotografia
- Pierre Montazel
- Musica
- Paul Misraki
- Nazionalità
- Francia
- Dati tecnici
- Lungometraggio
- Bianco e Nero
- 93 minuti
- Genere
- Drammatico
- Montaggio
- Borys Lewin
- Scenografia
- René Renoux
- Sinossi
Il giudice Lamy, del Tribunale per minorenni, è un uomo mite e comprensivo e non crede all'efficacia delle case di rieducazione e dei metodi severi. Francis, il primo ragazzo che ci viene presentato, un quindicenne di padre sconosciuto e madre mentecatta, è accusato di furto e inviato al centro di rieducazione di Terneray perché vi rimanga fino a maggiore età. Durante il viaggio fa conoscenza con Alain-Robert, un monello di undici anni, allevato dall'assistenza pubblica. Per vendicarsi della brutalità dei contadini per i quali lavorava, ha appiccato il fuoco alla loro fattoria. Sensibile e bisognoso d'affetto, egli si sente attratto da una grande tenerezza e ammirazione verso Francis, al quale confida di voler ritrovare i propri genitori. Quando Francis evade, Alain lo segue fedelmente.