Scheda film
Nuits royales
Partecipazioni
- 7. Mostra Internazionale del Film Documentario e del Cortometraggio - Film culturali17. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica (1956)
- Titolo Biennale
- Nuits royales
- Titolo Originale
- Nuits royales
- Tit. Trad. Ita.
- Notti regali
- Regia
- Georges Friedland
- Nazionalità
- Francia
- Dati tecnici
- Cortometraggio
- Colore
- Genere
- Documentario
- Sinossi
Fino ad oggi i castelli di Francia, i loro monumenti, parchi, giardini, non vivevano che di giorno e scomparivano al tramontare del sole, nell'oblio della notte. Oggi, una nuova arte è nata. Le belle pietre non dormono più: esse brillano nella notte e cantano la storia di Francia, la storia delle Notti Regali, in una fantasmagoria di Suono e di Luce. 1350. Il castello di Vicennes serve da sfondo alle feste di re Carlo V. Ma la guerra dei Cento Anni interrompe questi divertimenti. Enrico IV d'Inghilterra si fa incoronare nella cattedrale di Notre-Dame a Parigi. Giovanna d'Arco viene in aiuto del suo paese e muore sul rogo a Rouen. La Francia riprende coscienza. Dopo Luigi XII che regna a Blois, il grande re Francesco, malgrado la disfatta subita a Pavia, fa costruire il meraviglioso castello di Chamberd. Altri castelli appaiono: Azay, Chenonceau, Chaumont. E' l'epoca delle belle dame di Francia, di Caterina de' Medici, di Diana di Poitiers. La Loira, durante le guerre religiose, diventa un lungo fiume di sangue. Infine c'è la riconciliazione e la pace durante il regno di Enrico IV. A lui succede Luigi XIII. Ma essendo troppo giovane per regnare, le redini dello stato sono prese da Richelieu. Luigi XIV fa di Vicennes un luogo di divertimenti. Ma presto egli abbandona il vecchio castello per fare di Versaglia il centro del mondo. Qui si incontrano i grandi uomini dell'epoca: Molière, Boileau, Racine, Fenelon. Con Luigi XIV muore questo grande secolo eternamente memorabile. Luigi XV e Luigi XVI si succedono sul trono di Francia. Ma la grandezza regale declina. Il popolo sogna un mondo nuovo dove regni la fraternità fra gli uomini. Sorge l'alba di una nuova era, ma i monumenti del passato resteranno per sempre.