Scheda film
The Stained Glass at Fairford
Partecipazioni
- 7. Mostra Internazionale del Film Documentario e del Cortometraggio - Film sull'arte17. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica (1956)
- Titolo Biennale
- The Stained Glass at Fairford
- Titolo Originale
- The Stained Glass at Fairford
- Tit. Trad. Ita.
- Le vetrate dipinte a Fairford
- Anno
- 1956
- Produzione
- Realist Film Unit
- Regia
- Basil Wright
- Fotografia
- A.E. Jeakins
- Musica
- Julian Leigh
- Nazionalità
- Gran Bretagna
- Dati tecnici
- Cortometraggio
- Colore
- 26 minuti
- Genere
- Documentario
- Sinossi
Fairford è una cittadina di campagna bagnata dal fiume Colne che sgorga dalle colline Costwold per poi affluire nel Tamigi. L'orgoglio della cittadina è la chiesa con le sue vetrate dipinte. E' qui che da secoli viene scolpita questa pietra color miele del Costwold. La statua del Cristo Risorto, sulla torre della chiesa di Fairford, ha oltre un millennio. Le tombe che circondano la chiesa di Fairford commemorano gli antichi allevatori di pecore e commercianti di lana. Forse gli scultori di queste tombe e lapidi erano i figli, nipoti e pronipoti dei muratori che lavorarono sulla Chiesa nel Medioevo. Gli scultori più vecchi si dilettavano a far divertire la gente con le figure che cesellavano. Talune potevano esser volti somiglianti agli antichi cittadini di Fairford. Altre loro composizioni sono state create con l'intenzione di incutere il terrore dell'Inferno. Ma essi scolpivano queste figure per la Gloria di Dio. La chiesa fu completamente ricostruita sotto il regno di Enrico VII su stile perpendicolare inglese. Un esempio raro dell'ultima parte del periodo - circa 1497 - è il monumento al suo ricostruttore, John Tame, il più ricco mercante di lana della contrada che giace lì con la moglie e che chiede nella dicitura sottostante, di pregare per la sua anima.