Scheda film
Il segreto di Giocondo
Partecipazioni
- 8. Mostra Internazionale del Film per Ragazzi - Film ricreativi17. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica (1956)
- Titolo Biennale
- Il segreto di Giocondo
- Titolo Originale
- Il segreto di Giocondo
- Regia
- Sandro Talamazzini
- Musica
- Vittorio Gelmetti
- Nazionalità
- Italia
- Dati tecnici
- Cortometraggio
- 16 mm
- Genere
- Drammatico
- Sinossi
In una "Mostra Scolastica" sono esposti i lavori degli allievi di un istituto per sordomuti. La Madre Superiora sta mostrando una testa di creta che attrae l'attenzione di una signora. L'autore di quella bella opera è un piccolo sordomuto che anni prima viveva in quell'istituto.
Il film si rifà quindi ad un particolare periodo della vita del piccolo sordomuto. Egli era diventato un po' strano ed insolito: usciva di frequente dalla classe, dopo aver raccolto creta a spese dei suoi vicini di banco e andava, con la scusa del gabinetto, chissà dove. In realtà andava a deporre la creta nel suo comodino per poter poi modellare a suo agio piccoli oggetti, tra cui figure di animali, teste, ecc.. Questo continuo assentarsi del ragazzo, aveva spinto le brave suore a dargli l'olio di ricino. Accadde però che un giorno, mentre il bimbo stava in classe, scoppiasse un improvviso temporale. Il bimbo, che aveva precedentemente portato al sole i suoi oggetti a seccare, si precipitò sul posto, ma purtroppo vi trovò il disastro.
L'acqua gli causò raffreddore e tosse, e fu messo a letto. Fu durante la visita del dottore che la Madre Superiora scoprì la testa e, riconosciuta la grande abilità del fanciullo, egli venne mandato in una scuola d'Arte per perfezionarsi e diventare un vero scultore.
Qui il film ritorna all'"Esposizione" e precisamente alla testa che, rimessa dalla superiora al posto di prima, viene a concludere la presentazione del "segreto di Giocondo", il piccolo artista sordomuto.