Scheda film
A ostra e o vento
Partecipazioni
- Venezia 54 Concorso54. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica (1997)
- Titolo Biennale
- A ostra e o vento
- Titolo Originale
- A ostra e o vento
- Anno
- 1997
- Produzione
- Ravina Produções e Comunicações Ltda
- Regia
- Walter Lima Jr.
- Fotografia
- Pedro Farkas
- Musica
- Wagner Tiso
- Nazionalità
- Brasile
- Lingua
- Portoghese
- Effetti
- Dolby SR
- Dati tecnici
- Lungometraggio
- Colore
- Ottico
- 35 mm
- 112 minuti
- Genere
- Drammatico
- Montaggio
- Sergio Mekler, Tom Paul
- Scenografia
- Clovis Bueno
- Costumi
- Rita Murtinho
- Sinossi
La giovane Marcela vive col padre José, il guardiano del faro, e il vecchio Daniel in un'isola abitata da migliaia d'uccelli marini, le cui grida sembrano scandire le ore, e dove l'incessante spirare del vento pare un suono di campane. Il padre la tiene come prigioniera, impedendole ogni contatto col mondo esterno, e il vecchio Daniel, insegnandole a leggere, diviene la sua unica fonte di conoscenza e affetto. L'arrivo della pubertà per Marcela, priva di una figura femminile cui confidare paure e emozioni, è un esplosione di vitalità che risveglia la sua sessualità e suscita in lei un intenso desiderio di vivere. Si immerge così sempre più in un mondo di fantasia: si crea una storia d'amore fisico e di emozioni con il vento e arriva perfino a dargli un nome: Saulo. Marcela riesce a fondersi coi movimenti e i suoni della natura. L'arrivo di un giovane muto al faro aumenta lo smarrimento di Marcela che si trova coinvolta in una relazione di amore-odio. Infine il desiderio insopprimibile di liberarsi della tirannide paterna porterà Marcela ad adottare delle misure drastiche che condurranno la vicenda a un esito imprevedibile.