Scheda film

Girato nella casa circondariale di Rebibbia, a Roma, interpretato da detenuti, operatori penitenziari e volontari, racconta l'eccezionale quotidianità della vita carceraria. Il titolo allude alla condizione di chi, per piccoli reati reiterati, è costretto a scontare nel tempo lunghe carcerazioni. La troupe ha ripreso piccole schegge di vita, frammenti di un'esistenza irriducibile, meccanismi di autocompensazione che permettono la sopravvivenza anche in condizioni di sofferenza. In questo universo ogni gesto acquista una specificità assoluta, ogni parola un suono particolare, ogni situazione un carattere di essenzialità.