Scheda film

Torino 1953. Lidia, vedova, impiegata in una grande fabbrica e impegnata politicamente, ha una figlia di dieci anni, Anna. Madre e figlia hanno un rapporto molto intenso e Anna per fare felice la madre desidera la medaglia che la sua maestra assegna ogni settimana all'alunna migliore. Lidia conosce l'ingegner Ferrero, borghese di un certo fascino, che non nasconde la sua attrazione per lei. La donna dopo qualche titubanza cede alle insistenze amorose dell'uomo. La figlia ne è molto turbata, i compagni di partito criticano la sua scelta. noltre la figlia su pressione della maestra le chiede, singhiozzando, di fare la Prima Comunione: Lidia suo malgrado acconsente. Lidia di fronte a questa situazione si difende, controbatte e difronte all'aut-aut dei compagni di partito, abbandona la sezione, non accettando ingerenze nella sua vita privata e nella sfera affettiva. Anna, dopo aver fatto la Prima Comunione riceve l'agognata medaglia. Subito dopo Lidia viene a sapere che l'ingegnere l'aveva sedotta nel voluto intento di neutralizzare la sua azione politica in fabbrica, screditandola agli occhi dei compagni. La donna, distrutta e ferita nel più profondo, l'affronta e tronca ogni rapporto con lui. Anna si accorge che la sospirata medaglia non la sta rendendo felice: con un gesto di rabbia scaglia la medaglia per terra...valori assimilati fin da piccola dalla madre hanno il sopravvento nella sua coscienza.