Scheda film
Tranceformer - A Portrait of Lars von Trier
Partecipazioni
- Officina Veneziana - Officina del Cinema54. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica (1997)
- Titolo Biennale
- Tranceformer - A Portrait of Lars von Trier
- Titolo Originale
- Tranceformer - A Portrait of Lars von Trier
- Tit. Trad. Ita.
- Tranceformer - Un ritratto di Lars von Trier
- Anno
- 1997
- Produzione
- AB Memfis Film
- Regia
- Stig Björkman
- Distribuzione
- Trust Film Sales
- Nazionalità
- Danimarca
- Svezia
- Lingua
- Danese
- Effetti
- Dolby SR
- Dati tecnici
- Mediometraggio
- Colore
- Ottico
- 35 mm
- 52 minuti
- Genere
- Documentario
- Montaggio
- Leon FLamholc
- Sinossi
Un ritratto del più acclamato e controverso regista danese, Lars von Trier. Un incontro con il suo privato e il suo universo filmico. Lars von Trier è un uomo zeppo di contraddizioni. Questo artista coraggioso e provocatorio, è appartato ed enigmatico nella vita privata, tanto da rifiutare contatti con la stampa e i media. In "Tranceformer" il regista ha avuto modo di seguire von Trier per più di due anni e di vederlo al lavoro, a casa e nel tempo libero, regalandoci uno sguardo unico sulla sua arte e sul suo universo mentale. Lars von Trier parla delle sue fobie, delle sue paure e dell'odio per se stesso, ma anche dei suoi ideali e dei suoi credo. Vediamo il regista ragazzo, ai suoi primi esperimenti filmici all'età di dieci anni, con il Super-8 della madre e come regista maturo e refrattario ai compromessi, che crea un suo singolare universo cinematografico in opere quali "Breaking the Waves" e "The Kingdom".