Scheda film

Mädchen hinter Gittern

Partecipazioni

Titolo Biennale
Mädchen hinter Gittern
Titolo Originale
Mädchen hinter Gittern
Tit. Trad. Ita.
Ragazze dietro le sbarre
Tit. Trad. Eng.
Girls Behind Bars
Sceneggiatura
Otto-Heinz Jahn
Aiuto regia
Otto Meyer
Nazionalità
Germania, Repubblica Federale Di
Dati tecnici
Lungometraggio
Genere
Avventura-azione
Montaggio
Walter Wischniewsky
Scenografia
Willi A. Herrmann
In una casa di correzione per donne giovani, deve trascorrere un periodo di pena una ragazza, Ursula Schumann, che è stata coinvolta in un’aggressione ai danni di certo Breuhaus, un commerciante di oggetti d‘arte. La madre di Ursula era divenuta complice di un losco individuo, col quale aveva commesso il misfatto. I due erano stati condannati all’ergastolo e Ursula messa nella casa di correzione. Al processo essa si era chiusa in un ostinato mutismo ed anche nella casa di correzione continua a tacere cosicché è guardata da tutte con estrema diffidenza, meno che da una insegnante chiamata col nomignolo di «pagana» e da una reclusa detta «monella», che hanno in lei fiducia e la ritengono innocente. Durante una sortita notturna con alcune compagne di pena, Ursula, che ha appreso ormai la fine di sua madre, morta in prigione, va a trovare la signora Hard, sua madre adottiva ed unica persona cara rimastale al mondo“ e a lei finalmente si confida. Complice in un primo tempo di sua madre, si era innamorata di Breuhaus, il commerciante di oggetti d'arte che avrebbe dovuto truffare, e si era trovata da lui nel momento dell’aggressione. Lei stessa aveva chiamato la polizia per far arrestare sua madre e l’amico di lei. Quando la signora Hard apprende la verità va da Breuhaus e lo mette al corrente dei fatti. Breuhaus riesce a liberare Ursula dalla casa di correzione, dopo una serie di avvenimenti drammatici, che avevano portato la fanciulla vicino al suicidio, e il film ha un lieto fine.