Scheda film
Amati matti
Partecipazioni
- Settimana del Cinema Italiano - Cortometraggi A.I.A.C.E. - C.I.C.53. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica (1996)
- Titolo Biennale
- Amati matti
- Titolo Originale
- Amati matti
- Tit. Distr. Ita.
- Amati matti
- Anno
- 1996
- Produzione
- Groucho Film
- Regia
- Daniele Pignatelli
- Sceneggiatura
- Elisabetta Bucciarelli
- Soggetto
- Daniele Pignatelli
- Fotografia
- Alessandro Feira Chios
- Musica
- Kaballà
- Nazionalità
- Italia
- Dati tecnici
- Cortometraggio
- Colore
- 35 mm
- 20 minuti
- Genere
- Drammatico
- Montaggio
- Fabrizio Rossetti
- Sinossi
Una seduta psicoterapeutica. Uno psicologo e un paziente. Il loror colooquio scandito dalle immagini di vita quotidiana del paziente. Non ci sono più i manicomi, basta ospedali, adesso il piccolo grande "matto" ha una casa, con delle persone che vivono insieme a lui (a Milano, nella comunità Teseo). Le sue giornate passano in compagnia di un "angelo custode" che lo segue ovunque e lo aiuta a capire come "va il mondo", lo conduce al lavoro e lo rassicura. Sembra tutto chiaro, i sani da una parte e folli dall'altra, eppure qualcosa ci sfugge e ci confonde, perché i malati di mente sono bravissimi anche a recitare la parte dei "sani".