Scheda film

Festival

Partecipazioni

Titolo Biennale
Festival
Titolo Originale
Festival
Tit. Distr. Ita.
Festival
Tit. Distr. Eng.
Festival
Anno
1996
Distribuzione
Filmauro
Fotografia
Chicca Ungaro
Nazionalità
Italia
Lingua
Italiano
Effetti
Dolby SR
Dati tecnici
Lungometraggio
Colore
Ottico
35 mm
93 minuti
Montaggio
Amedeo Salfa
Scenografia
Alessandra Arienti, Alessandra D'Ettore, con la collaborazione di Maria Francini
Costumi
Isabella Rizza
Franco è stato un comico famoso interprete di film di basso profilo culturale ma assai popolari. Negli anni del successo ha abbandonato moglie e figli, chiuso col fratello e il padre e allontanato gli amici di sempre, una corte di ruffiani, dandosi a vita sregolata, senza privarsi di nulla, tra droga, alcol, sesso. Improvvisamente il pubblico si è stancato e lui, poco a poco, si è ridotto a fare solo serate. È allora che un giovane regista alla sua opera prima gli affida un ruolo drammatico. Clamorosamente il piccolo film clandestino viene invitato in concorso al festival di Venezia. Franco giunge a Venezia. Inaspettatamente il film incontra il favore dei critici più schizzinosi, eccitati all'idea del recupero di quel comico così sputtanato. Si vocifera addirittura un premio. Franco finge di partire e si rifugia presso un amico a Mestre. La sera prima della premiazione il suo nome circola in TV. Franco sente allora il bisogno di riconciliarsi con il passato.