Scheda film

Dopo una rapida visione dei pezzi classici dell'arte vetraria di Murano, dell'epoca d'oro della Repubblica di Venezia, il film passa a descrivere il lavoro tecnico, con una poetica suggerita della fragilità dell'elemento, affidandosi e dando alla materia il ruolo di protagonista, arrivando per fasi successive ad un oggetto bellissimo che riempie lo spazio visivo dello schermo. A questo punto entra in gioco l'elemento uomo che ridiventa il centro della vita di lavoro, e di qui dai particolari dei pezzi più notevoli, creati durante secoli di tradizione, si passa alla descrizione di queste opere d'arte: dalla miscela delle materie prime e dei coloranti alla fusione è messa in evidenza l'organizzazione del lavoro in una fornace. Vedremo nascere un oggetto, pezzo a pezzo, dalla collaborazione soprattutto artistica oltre alla tecnica, fra il disegnatore, il maestro, i "serventi" ed i "garzoni". Oggi l'attività delle fabbriche di vetri di Murano, pur continuando la produzione tradizionale e per conservando l'impronta di una lavorazione artistica non contaminata dall'aridità industriale, è una produzione che si sforza di partecipare al movimento odierno della vita, vivificata dalla necessità di esprimersi sotto aspetti diversi e nuovi.