Scheda film

Martha

Partecipazioni

Titolo Biennale
Martha
Titolo Originale
Martha
Tit. Distr. Ita.
Martha
Anno
1973
Nazionalità
Germania, Repubblica Federale Di
Lingua
Tedesco
Dati tecnici
Lungometraggio
Colore
16 mm
116 minuti
Genere
Drammatico
Montaggio
Liesgret Schmitt-Klink
Martha ha trent'anni ed è bibliotecaria in una cittadina della Germania meridionale. Durante una vacanza a Roma, il padre, da cui è dominata, muore improvvisamente sulla scalinata di piazza di Spagna. Poco tempo dopo, all' ambasciata tedesca, Martha conosce Helmut, un ingegnere di quarantacinque anni, affascinante e gentile. Lo ritrova pochi giorni dopo a una festa di matrimonio: è il preludio alle loro stesse nozze. Ma già in luna di miele, Helmut si dimostra protettivo e opprimente: vuole riplasmare la personalità di Martha, educarla, perciò, a ritorno dal viaggio, la isola in una grande casa per recidere ogni suo contatto col mondo. L’ ossessione pedagogica di Helmut e le sue attenzioni sconfinano nel sadismo. Di nascosto Martha riallaccia i rapporti con Kaiser, un ex-collega della biblioteca. Helmut diventa sempre più sospettoso. Martha ormai ha paura che il marito la voglia uccidere. Un giorno, mentre è in auto con Kaiser, vede dietro di loro l’auto del marito. Convinta di essere eseguita, esaspera talmente Kaiser da fargli perdere il controllo dell’auto. Kaiser muore, Martha resta paralizzata su una sedia a rotelle: ora appartiene a Helmut per il resto della vita, e lui appartiene a lei. “L’unico scopo di Martha nella vita è star sola o farsi sottomettere. Di tutto ciò che sta tra questi due estremi- il modo in cui la maggior parte della gente viene a patti con il proprio destino – Martha è incapace. Non è realmente tirannizzata: si lascia educare. Ma è proprio in questo processo educativo la sua sottomissione. Incapace di condurre una vita autonoma Martha ottiene alla fine del film ciò che realmente voleva. Il film racconta una storia: come può essere felice questa donna? Il fatto è che la maggior parte degli uomini non sa tiranizzare le donne così perfettamente come queste vorrebbero” Rainer Werner Fassbinder da una conversazione del 1974 con Margit Carstensen.