Scheda film

Der Totmacher

Partecipazioni

Premi

  • Coppa Volpi per il migliore attore protagonista a Götz George (1995)
Titolo Biennale
Der Totmacher
Titolo Originale
Der Totmacher
Tit. Distr. Eng.
The Deathmaker
Tit. Altro Eng.
Deathmaker
Anno
1995
Fotografia
Fred Schuler
Aiuto regia
Doris Wedemeier
Nazionalità
Germania
Lingua
Tedesco
Effetti
Mono
Dati tecnici
Lungometraggio
Colore
Ottico
35 mm
114 minuti
Genere
Giallo-thriller
Montaggio
Peter Przygodda
Scenografia
Toni Lüdi S.F.K.
Costumi
Peri de Bragança
Mentre esce "L'ultima risata" di Friedrich W. Murnau, viene pubblicata "La montagna incantata" di Thomas Mann e Adolf Hitler viene accusato di alto tradimento, a Hannover esplode un caso criminale che scandalizza la società tedesca. Il commerciante Fritz Haarmann confessa di aver ucciso ventiquattro giovani e di averne fatto a pezzi i corpi, negando però l'accusa di cannibalismo. La perizia psichiatrica su Haarmann è commissionata al professor Ernst Schultze che, nell'agosto del 1924, inizia l'analisi presso l'ospedale psichiatrico provinciale di Gottinga. L'intero film, basato sui testi autentici dei colloqui registrati e trascritti da uno stenografo, si svolge nello studio del professor Schultze. Fritz Haarmann - "Il più terribile assassino del novecento", così viene chiamato - ha ispirato artisti come Otto Dix, George Grosz e Alfred Hrdlicka, e alla sua figura rimandano Franz Biberkopf nel romanzo "Berlin Alexanderplatz" di Alfred Döblin e il personaggio interpretato da Peter Lorre nel film "M" di Fritz Lang.