Scheda film
Der Totmacher
Partecipazioni
- Venezia 52 - In Concorso52. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica (1995)
Premi
- Coppa Volpi per il migliore attore protagonista a Götz George (1995)
- Titolo Biennale
- Der Totmacher
- Titolo Originale
- Der Totmacher
- Tit. Distr. Eng.
- The Deathmaker
- Tit. Altro Eng.
- Deathmaker
- Anno
- 1995
- Regia
- Romuald Karmakar
- Fotografia
- Fred Schuler
- Aiuto regia
- Doris Wedemeier
- Nazionalità
- Germania
- Lingua
- Tedesco
- Effetti
- Mono
- Dati tecnici
- Lungometraggio
- Colore
- Ottico
- 35 mm
- 114 minuti
- Genere
- Giallo-thriller
- Montaggio
- Peter Przygodda
- Scenografia
- Toni Lüdi S.F.K.
- Costumi
- Peri de Bragança
- Sinossi
Mentre esce "L'ultima risata" di Friedrich W. Murnau, viene pubblicata "La montagna incantata" di Thomas Mann e Adolf Hitler viene accusato di alto tradimento, a Hannover esplode un caso criminale che scandalizza la società tedesca. Il commerciante Fritz Haarmann confessa di aver ucciso ventiquattro giovani e di averne fatto a pezzi i corpi, negando però l'accusa di cannibalismo. La perizia psichiatrica su Haarmann è commissionata al professor Ernst Schultze che, nell'agosto del 1924, inizia l'analisi presso l'ospedale psichiatrico provinciale di Gottinga. L'intero film, basato sui testi autentici dei colloqui registrati e trascritti da uno stenografo, si svolge nello studio del professor Schultze. Fritz Haarmann - "Il più terribile assassino del novecento", così viene chiamato - ha ispirato artisti come Otto Dix, George Grosz e Alfred Hrdlicka, e alla sua figura rimandano Franz Biberkopf nel romanzo "Berlin Alexanderplatz" di Alfred Döblin e il personaggio interpretato da Peter Lorre nel film "M" di Fritz Lang.