Scheda film

14 marzo 1701. Nell Castello di Edo, quartier generale dello shogunato Tokugawa, Kira, potente ufficiale, insulta Asano, signore del clan Ako, che estrae la spada e lo ferisce. Far uso di armi presso la corte è reato gravissimo del quale entrambi i litiganti sono colpevoli. Ma Asano viene costretto a commettere seppuku - suicidio rituale- e i suoi uomini diventano rōnin, samurai senza padrone, mentre Kira rimane impunito grazie alla parentela che lo lega a Matashirō Irobe, l’ufficiale più importante del clan Uesugi, e all’aiuto di Yanagisawa, segretario dello Shōgun. Kuranosuke Ōishi, guerriero di Asano, è convinto che ci sia stata una cospirazione contro il suo signore e decide di uccidere Kira e disonorare il clan Uesugi e lo shogunato. Sceglie i guerrieri tra i più determinati alla vendetta, si procura il denaro necessario e diffonde voci secondo le quali Kira avrebbe cercato di corrompere Asano e, davanti al suo rifiuto, l’avrebbe portato all’esasperazione. Lo scandalo scuote il governo e costringe Kira a rifugiarsi nella sua residenza fuori città che viene trasformata in una vera e propria Fortaleza. Ōishi intanto è a Kyōto e si prepara per l’attacco, rinfrancato dall’amore della giovane Karu, che sta per dargli un figlio. Giunge infine il giorno tanto atteso: il 14 dicembre 1702, sullo sfondo della residenza di Kira coperta di neve, i leali 47 rōnin, guidati da Ōishi, si accingono alla battaglia finale contro soldati dei clan nemici.