Scheda film
Carl Th. Dreyer: Min métier
Partecipazioni
- Finestra sulle Immagini - Lungometraggi - Finestra sul Cinema52. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica (1995)
- Titolo Biennale
- Carl Th. Dreyer: Min métier
- Titolo Originale
- Carl Th. Dreyer: Min métier
- Tit. Distr. Eng.
- Carl Th. Dreyer: My Métier
- Anno
- 1995
- Regia
- Torben Skjødt Jensen
- Distribuzione
- Steen Herdel & Co. Film & Tv Produktion
- Soggetto
- Lars Bo Kimergaard
- Fotografia
- Harald Gunnar Paalgard
- Aiuto regia
- Anders Koppel
- Musica
- Anders Koppel
- Nazionalità
- Danimarca
- Norvegia
- Lingua
- Danese
- Dati tecnici
- Lungometraggio
- Bianco e Nero
- Ottico
- 35 mm
- 96 minuti
- Genere
- Documentario
- Montaggio
- Ghita Beckendorff
- Sinossi
Il film si articola lungo tre diversi percorsi estetici intrecciati: un documentario narrativo in cui appaiono attori, colleghi registi e altri appartenenti al mondo del cinema che hanno lavorato con Dreyer; spezzoni di pellicole dirette da Dreyer stesso in cui un gran numero di sequenze illustrano, spiegano ed esemplificano i singoli fili conduttori del racconto; infine il vero filo rosso del film, le dichiarazioni di Dreyer sul mestiere di regista illustrate con le sue stesse opere. Prendendo spunto dagli archivi e dall'eredità artistica lasciati da Dreyer, principalmente dalla raccolta di foto di scena, bozzetti, corrispondenza, copioni e articoli di giornale conservati al Museo Danese del Cinema, il regista abbandona poi la storia per congiungere il mito al momento presente. Nel rivolgersi al pubblico e agli artisti di oggi, l'eredità artistica di Dreyer si riconcilia con il nostro tempo e il nostro mondo; così, il film può ergersi a fonte di ispirazione.