Scheda film
Ojàla, Val del Omar
Partecipazioni
- Finestra sulle Immagini - Omaggio a José Val del Omar51. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica (1994)
- Titolo Biennale
- Ojàla, Val del Omar
- Titolo Originale
- Ojàla, Val del Omar
- Anno
- 1994
- Regia
- Cristina Esteban
- Sceneggiatura
- Javier Quintanilla
- Distribuzione
- Civic Producciones S.L.
- Fotografia
- Javier Quintanilla
- Musica
- Panxo Barrera
- Nazionalità
- Spagna
- Lingua
- Spagnolo
- Dati tecnici
- Lungometraggio
- 35 mm
- 60 minuti
- Genere
- Documentario
- Montaggio
- Joaquín Ojeda
- Costumi
- Laura Malo
- Sinossi
1910. Il bambino José Val del Omar gioca alla luce di una candela con le ombre di carta ritagliata. Sente un richiamo, lascia la candela sul tavolo, apre la finestra e accoglie la luce del giorno come se fosse la luce di una lanterna magica. Nel 1982 José Val del Omar muore in un incidente stradale. Spoglia di desideri umani, la sua voce, fuori dal tempo e dallo spazio, ritorna sulla sua esistenza mentre la candela si consuma: la stessa candela che il bambino aveva acceso nel presentimento del suo futuro.
Nel 1984 lo scultore galiziano Baltar, protagonista del film incompiuto “De Barro”, rende omaggio alla vita del suo amico Val del Omar proiettando frammenti dei suoi film e ascoltando i nastri che lascò come diario sonoro. Trent’anni dopo aver cercato di completare la sua trilogia cinematografica, Baltar è chiamato da Val del Omar a passare in rassegna le crete modellate nella sua vita. In vista al suo ultimo laboratorio a Madrid, fra i suoi strumenti, i suoi scritti e documenti, i suoi trionfi e le sue delusione, Baltar aiuta Val del Omar a liberare dalla creta secca i sentimenti imprigionati in essa.