Scheda film

Era il 9 settembre del 1943. Il giorno seguente, nel castello della mia famiglia, ci sarebbe stato un matrimonio: si sposava Maria, la figlia della nostra cuoca, una ragazzina di diciassette anni. Io, Matilde, ne avevamo tredici. Nessuno poteva immaginare che a quel fatto per me eccezzionale, se ne sarebbe sovrapposto un altro: l'arrivo del Re, della Regina e del principe Umberto. Con loro c'erano il governo e lo stao maggiore dell'esertcito al completo: tutti in fuga verso Pescara e poi verso la Puglia. Tra gli ufficiali c'era il maggiore Ferri, un bell'uomo che guardava mia madre e la faceva arrossire. Io capii subito che erano stati innamorati e che forse lo erano ancora. Non mi crederete, ma quel giorno mi capitò anche di salvare la vita al Re. E poi feci uno scherzo crudele a mio fratello, e scoprii che Tonio, il giorno prima del matrimonio, faceva l'amore con un'altra donna che non era Maria. Vidi anche mia madre che baciava il maggiore Ferri. Insomma alla fine di quella giornata mi sentii meno bambina. Partirono tutti che era già buio. Ricordo ancora il viso del Re, della Regina, di Umberto, di quei generali e ministri, tutti ansiosi e smarriti. Il maggiore Ferri invece tornò a Roma e morì combattendo contro i tedeschi, o forse non è proprio così...