Scheda film

Anima mundi

Partecipazioni

Titolo Biennale
Anima mundi
Titolo Originale
Anima mundi
Tit. Distr. Ita.
Anima mundi
Tit. Distr. Eng.
Anima mundi
Anno
1991
Sceneggiatura
Godfrey Reggio
Fotografia
Graham Berry
Nazionalità
Italia
Stati Uniti D'America
Effetti
Dolby SR
Effetti speciali
Rigreenberg Associates, Inc.
Dati tecnici
Cortometraggio
Colore
Ottico
35 mm
29 minuti
Genere
Documentario
Montaggio
Miroslav Janek, An Unger
La struttura drammaturgica di Anima Mundi si sviluppa a partire da una "partitura poetica" di musica e immagini. La partitura si basa su tre movimenti, suddivisi a loro volta in nove sequenze. Il titolo, Anima Mundi, ripropone un concetto che attraversa la storia del pensiero dell'uomo sin dall'antichità: un principio armonico informa con la sua legge la vita sulla terra e tutta la varietà di forme e di relazioni. E' Platone, nel suo Timeo, a descrivere per la prima volta in forma organica il concetto di anima mundi, ereditato dalla mitologia: "Sicché secondo un ragionamento verosimile bisogna proprio dire così: questo mondo è davvero un essere vivente fornito d'anima e di intelligenza...un unico vivente visibile, contenente tutti gli altri viventi, tutti quanti per natura gli sono congeneri..." (Platone, Timeo, 29/30; IV sec. a.C.). L'uomo farà una fugace apparizione in questo insieme di forme e creature: sarà rappresentato come un essere che partecipa all'unità, non l'uomo della Storia, ma l'uomo della Natura, parte intelligente del tutto in relazione col tutto.