Scheda film
Écrans de sable
Partecipazioni
- Venezia 48 - Fuori Concorso48. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica (1991)
- Titolo Biennale
- Écrans de sable
- Titolo Originale
- Écrans de sable
- Tit. Distr. Ita.
- Schermi di sabbia
- Tit. Trad. Ita.
- Schermi di sabbia
- Anno
- 1991
- Regia
- Randa Chahal Sabbag
- Sceneggiatura
- Randa Chahal Sabbag
- Distribuzione
- Carthago Films
- Fotografia
- Giorgos Arvanitis
- Musica
- Michel Portal
- Nazionalità
- Francia
- Tunisia
- Effetti speciali
- Ahmed Bourguiba
- Dati tecnici
- Lungometraggio
- Colore
- Ottico
- 35 mm
- 85 minuti
- Montaggio
- Yves Deschamps
- Scenografia
- Sylvain Chauvelot
- Costumi
- Charlotte David
- Sinossi
Sarah è impaziente, egoista, ambiziosa, dominatrice. E inquieta inquietante, inquieta per la partita della sua vita, in più tante per la sua bellezza e per quella sua volontà di spingere tutto l’estremo. Di fronte al deserto, al vento, non teme nulla. La sua sete è un’altra: abbandonare il deserto che odia e nel quale è costretta a vivere contro la sua volontà. Gira a vuoto percorrendo le strade deserte nella sua limousine e ammazza il tempo facendo telefonate provocatorie a sconosciuti. Mariame è una sopravvissuta. Gli anni di guerra in Libano l’hanno dotata di una glaciale capacità di adattamento a ogni situazione. Incaricata di allestire ex novo una biblioteca all'Università delle Donne, si scontrerà da subito con i conflitti e divieti del Paese e il suo compito si farà sempre più ingrato, o addirittura irrealizzabile. Tra le due donne nasce un’amicizia ambigua, appassionata, a volte violenta. Mariame si trova coinvolta nella lotta disperata di Sarah, ma un professore universitario, Talal, viene a sconvolgere i loro giochi. Riservato e misterioso, tentato dell’integralismo, ma pure attratto dalla cultura occidentale, Talal è il vero pericolo . E lentamente la tensione aumenta, fino al giorno in cui tutto precipita.