Scheda film
Napoli milionaria
Partecipazioni
- 1. Mostra Mercato Internazionale del Film11. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica (1950)
- Mattinate del Cinema Italiano - Documenti48. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica (1991)
- Titolo Biennale
- Napoli milionaria
- Titolo Originale
- Napoli milionaria
- Tit. Distr. Ita.
- Napoli milionaria
- Tit. Distr. Eng.
- Side Street Story
- Anno
- 1949
- Produzione
- Teatri della Farnesina
- Regia
- Eduardo De Filippo
- Distribuzione
- Giada International Company S.r.l.
- Fotografia
- Aldo Tonti
- Musica
- Nino Rota
- Nazionalità
- Italia
- Dati tecnici
- Lungometraggio
- Bianco e Nero
- Ottico
- 35 mm
- 99 minuti
- Montaggio
- Douglas Robertson, Giuliano Attenni
- Scenografia
- Eduardo De Filippo
- Sinossi
Gennaro Iovine, onesto tramviere, ora disoccupato a causa della guerra, è considerato un inetto dalla famiglia che si dedica alla borsa nera. Quando, su denuncia di un concorrente di donna Amalia, sua moglie, la polizia viene a perquisire l'alloggio, Gennaro accetta con rassegnazione il "morto" sul letto sotto cui è nascosta la merce. In quel mentre suona l'allarme, ma l'uomo malgrado la paura dei bombardamenti, deve continuare a fingersi morto. Il brigadiere si commuove di fronte a un simile sacrificio e se ne va. Poco dopo Gennaro viene deportato in Germania. Con l'arrivo degli Alleati l'attività del mercato nero prospera e donna Amalia, ormai ricca, organizza un lussuoso banchetto per festeggiare il compleanno del suo nuovo socio. Al suo ritorno Gennaro di sente un intruso, un estraneo, nessuno vuole ascoltare le sue tristi avventure. La moglie, presa dall'euforia della ricchezza, ignora le tragedie di casa sua: la figlia minore è molto malata e ha bisogno di cure immediate. Solo a questo unto Amalia si rende conto del dramma. Toccherà a Gennaro farle coraggio, con la frase diventata così famosa: "Ha da passa' a nuttata".