Scheda film
Non chiamarmi Omar
Partecipazioni
- Notti Veneziane49. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica (1992)
- Titolo Biennale
- Non chiamarmi Omar
- Titolo Originale
- Non chiamarmi Omar
- Tit. Distr. Ita.
- Non chiamarmi Omar
- Anno
- 1992
- Produzione
- Yarno Cinematografica Srl
- Regia
- Sergio Staino
- Distribuzione
- Sacis
- Soggetto
- Francesco Tullio Altan
- Distribuzione italiana
- Istituto Luce - Italnoleggio Cinematografico
- Fotografia
- Blasco Giurato
- Musica
- Carlo Maria Cordio
- Nazionalità
- Italia
- Lingua
- Italiano
- Effetti speciali
- Adriano Pischiutta
- Dati tecnici
- Lungometraggio
- Colore
- 35 mm
- 102 minuti
- Genere
- Fantascienza-fantastico
- Montaggio
- Nino Baragli
- Scenografia
- Francesco Frigeri
- Costumi
- Cristiana Lafayette
- Sinossi
Una fredda mattina invernale in una città del Nord paralizzata da un nebbione fittissimo . Nella sede di una rete radiofonica nazionale si sta preparando lo studio per “Radiosalotto”, un talk-radio seguitissimo.
Per arrivare a questo appuntamento si muovono a una serie di personaggi: il tecnico audio Marconi, che parte da casa con la moto del figlio lasciando la moglie Viola alle prese con la terribile reazione del ragazzo; Assiro Fez, etologo per ripiego, un lurido traffichino che vive con la moglie Golda, donna che lui mantiene a salmone e champagne e dalla quale riceve in cambio un enorme disprezzo; Hanna Lefèvre, bella e insopportabile femminista in carriera; Carpioni, il conduttore del talk-radio, uomo di potere e incallito playboy; Omar Tavoni, chirurgo e proprietario di una lussuosa clinica; un non meglio precisato sottosegretario e il questore.
A questi si aggiungono il tassista Bruno e sua moglie Monica, una paralitica che Bruno tiene in auto con tutta la carrozzella. Il tassista e la moglie trasportano Johnson M’Bayu, un minaccioso africano con in braccio un grosso e inquietante pacco.
Filo conduttore delle vicende è una valigetta di pelle nera che Tavoni dimentica nel taxi di Bruno. La ricerca di questa borsa scatena una lunga serie di equivoci, colpi di scena, morti e tradimenti fino a un inaspettato epilogo che ha come protagoniste Monica e Viola a cavallo di una moto e, alle loro spalle, le tristezze del passato …