Scheda film

Rabi

Partecipazioni

  • Fuori Programma
    49. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica (1992)
    Note alla partecipazione: Il film viene presentato alla Mostra di Venezia a cura del CINIT Cineforum Italiano, nell'ambito della giornata sul cinema africano e su Gaston Kaboré, prevista dal progetto di educazione interculturale e alla pace.
Titolo Biennale
Rabi
Titolo Originale
Rabi
Anno
1992
Sceneggiatura
Gaston Kaboré
Nazionalità
Francia
Dati tecnici
Lungometraggio
Colore
35 mm
72 minuti
Genere
Comico-commedia
Drammatico
Montaggio
Marie-Jeanne Kanyala
Rabi, un bambino di cinque anni, vive in un piccolo villaggio dell’altopiano Mossi, nel Burkina Faso. Il padre fabbro e la madre vasaia trasmettono con fierezza ai figli la tradizione artigiana di cui sono depositari, un’ eredità tecnologica e spirituale al tempo stesso. Da quando Pusga, il loro anziano vicino, è rimasto vedovo, Rabi si occupa di lui e tra i due nasce un legame molto forte. Un giorno il padre di Rabi porta a casa una tartaruga che diventa per il bambino simbolo, quasi uno strumento per confrontarsi in modo empirico con la libertà, con il rispetto per la vita. Gli insegnamenti anticonformisti di Pusga daranno a Rabi nuove aperture. Pusga è un uomo al crepuscolo della propria vita, che pure accetta la sfida di sognare un mondo diverso nel quale possa rinsaldarsi il patto fondamentale tra l’uomo e l’ambiente che lo circonda. Può l’uomo re imparare a godere della natura senza distruggerla irrimediabilmente? È stato rotto un ponte che deve essere ricostruito e l’itinerario quasi iniziatico di Rabi è la riprova che questo è possibile.