Scheda film
Even Cowgirls Get the Blues
Partecipazioni
- Venezia 50 - In Concorso50. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica (1993)
- Titolo Biennale
- Even Cowgirls Get the Blues
- Titolo Originale
- Even Cowgirls Get the Blues
- Tit. Distr. Ita.
- Cowgirl: il nuovo sesso
- Tit. Distr. Eng.
- Even Cowgirls Get the Blues
- Anno
- 1993
- Curatore della Mostra
- John J. (I) Campbell
- Produzione
- New Line International Releasing Inc
- Regia
- Gus Van Sant
- Sceneggiatura
- Gus Van Sant
- Distribuzione
- Fine Line Features
- Soggetto
- Tom (I) Robbins
- Distribuzione italiana
- Penta Film
- Nazionalità
- Stati Uniti D'America
- Lingua
- Inglese
- Dati tecnici
- Lungometraggio
- Colore
- 35 mm
- 106 minuti
- Genere
- Drammatico
- Montaggio
- Curtiss Clayton
- Scenografia
- Missy Stewart
- Costumi
- Beatrix Aruna Pasztor
- Sinossi
Sissy Hankshaw è una bella ragazza con dei pollici enormi: perciò gira l'America in autostop. Di tanto in tanto lavora per l'eccentrico Contessa, fa la pubblicità ai suoi prodotti per l'igiene intima. Contessa possiede anche una health farm, gestita da un gruppo di cowgirl. Sissy fa la conoscenza di queste strane paladine dell'immagine mitica della cowgirl: un pò lesbiche, un pò femministe, un pò folli. In una caverna in collina vive Chink, un americano-giapponese adottato da una tribù di indiani bellicosi: è il guardiano dei sacri meccanismi a orologeria, che scandiscono i destini della terra. Sissy è convinta di avere sangue indiano nelle vene, diventa amica intima di Chink. Jellybean e le sue cowgirl, la cui filosofia è un'accozzaglia di cultura hippy, religioni orientali e mito della donna del West, si ribellano all'industriale dell'igiene intima: i guai cominciano quando cacciano via le clienti dell'health farm e se ne impadroniscono.