Scheda film
Sirup
Partecipazioni
Premi
- Leone d'argento per il soggetto e la sceneggiatura a Helle Ryslinge (1990)
- Leone d'argento per il soggetto e la sceneggiatura a Peter (II) Boesen (1990)
- Titolo Biennale
- Sirup
- Titolo Originale
- Sirup
- Tit. Trad. Ita.
- Sciroppo
- Anno
- 1990
- Produzione
- Per Holst Filmproduktion Aps
- Regia
- Helle Ryslinge
- Distribuzione
- Per Holst Filmproduktion Aps
- Aiuto regia
- Marianne Moritzen
- Musica
- Peer Raben
- Nazionalità
- Danimarca
- Lingua
- Danese
- Dati tecnici
- Lungometraggio
- Colore
- Ottico
- 35 mm
- 114 minuti
- Genere
- Drammatico
- Montaggio
- Biger Moller Jensen
- Scenografia
- Peter De Neergaard
- Sinossi
Copenaghen. "Down" è una galleria d'arte d'avanguardia gestita da Lasse e da quattro suoi amici. Lasse ha un'altissima opinione di sè ed ostenta un totale controllo sulla propria carriera e sulla propria virilità. Ma la verità è che Lasse teme di non essere all'altezza delle situazioni, finendo così per non esserlo davvero. La sua grande ambizione di essere sempre "in" attraverso lo spirito alternativo della sua video art gli fa dimenticare che l'arte vera scaturisce dall'onestà e dalla linfa vitale dell'artista. E così, invece di essere se stesso, aspira a qualcosa di più, imponendosi energicamente con bluff e smargiassate. Benchè abbia il vezzo di definirsi anarchico, idolatra in realtà denaro e establishment. Il suo sogno, infatti, è quello di possedere una villa, auto costose e di conoscere le persone "che contano". Ad ogni modo, anche Lasse, come quasi tutti, ha bisogno d'amore e quando incontra Ditte non la lascia più. Ditte è una pittrice affermata. I suoi quadri sono veri, i suoi sentimenti sinceri. Anch'ella si innamora di Lasse che, con il suo fascino e la sua dolcezza, riesce a risvegliare il suo spirito materno, come succede a molte donne. Vittima del suo complesso di inferiorità, Lasse diventa geloso di Ditte e del suo successo vivendo nel continuo timore che lei lo abbandoni. La situazione si fa critica allorchè un esperto d'arte americano, Goldbauer, arriva a Copenaghen alla ricerca di nuovi e promettenti talenti da presentare a New York. Ditte è tra le prime della lista e Lasse, dato che non vi compare nemmeno, intraprende una serie di manovre senza scrupoli per attirare su di sè l'attenzione dell'americano. Quando Ditte incomincia a capire Lasse e a vederne gli intrighi e il fallimento sul piano umano, lo lascia andare verso nuove occasioni e nuove donne.