Scheda film

Nei primi anni sessanta, Selman Peza fugge per mare dall'Albania. Porta con sè Zana, la nipotina di un anno. Per Zana la madre è morta durante la fuga, e il padre, Omer, ha subito la stessa sorte qualche anno dopo. Oggi Zana si prepara a lasciare Parigi per stabilirsi definitivamente a New York con Vincent. Qualche giorno prima della partenza riceve una telefonata da uno sconosciuto che chiede di parlare a Omer. E' Vladimir, un albanese senza documenti, trattenuto all'aeroporto di Roissy. Sostiene di far parte della famiglia, e fa scappare a Zana che Omer è vivo e ha lasciato l'Albania per rifugiarsi in Francia insieme a un certo Luan Kodra. Malgrado l'atteggiamento reticente di Selman, Zana comincia a sperare. Non ha mai avuto altro che informazioni confuse sulla morte di suo padre, ma ora vuole sapere. E andrà fino in fondo, a costo di mettersi in pericolo e rischiare ciò che ha di più caro: Selman e Vincent. La verità esploderà come una bomba a scoppio ritardato, innescata trent'anni prima, sotto il regime stalinista albanese.