Scheda film
Lucio Amelio / Terrae Motus
Partecipazioni
- Finestra sulle Immagini - Video - Documentario50. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica (1993)
- Titolo Biennale
- Lucio Amelio / Terrae Motus
- Titolo Originale
- Lucio Amelio / Terrae Motus
- Anno
- 1993
- Produzione
- Rai Radiotelevisione Italiana
- Regia
- Mario Martone
- Fotografia
- Angelo Pacchetti
- Produttore
- Milena Ripellino
- Nazionalità
- Italia
- Effetti
- Dolby system
- Dati tecnici
- Mediometraggio
- Colore
- Beta SP e BVU
- 53 minuti
- Genere
- Documentario
- Montaggio
- Gianni Lari
- Sinossi
Lucio Amelio inizia la sua attività di gallerista nel 1963: da allora si dedica a portare a Napoli artisti del calibro di Beuys, Warhol, Twombly, Rauschenberg, e a sostenere l'affermazione internazionale di artisti meridionali come Longombardi, Paladini, Alfano e Tatafiore.
Il suo lavoro più importante nasce nel 1980, all'indomani del terremoto: lancia un appello ad artisti di tutto il mondo perchè realizzino un'opera che evochi la tragedia del terremoto, destinata a restare a Napoli per sempre.
Nasce così Terrae Motus, un'imponente raccolta di tele e sculture a cui hanno lavorato più di cento artisti: una preziosissima collezione, ma soprattutto una straordinaria reazione creativa alla catastrofe.
In tredici anni, Napoli non ha saputo trovare un luogo dove accoglierla. Terrae Motus è ospitata oggi alla Reggia di Caserta.