Scheda film

Un vagabondo fa un sogno in cui rivive alcuni momenti chiave della sua vita. A poco a poco il sogno diventa un incubo e l'uomo si sveglia udendo il grido di una donna. Un ampio muro chiude entrambi i lati dell'ingresso che fa da rifugio al vagabondo: il muro è formato da un amalgama di frammenti di molti manifesti scoloriti, fatti a brandelli o strappati. Scoppia un temporale e due persone, un uomo e una donna, si riparano dalla pioggia. Udibili, ma mai visibili, a un certo punto fanno l'amore. Gradualmente, il vagabondo si convince che c'è un legame tra la donna là fuori e quella che ha perduto anni prima. Comincia a masturbarsi; gli orgasmi dei vari personaggi hanno luogo simultaneamente. Arriva un secondo uomo, anche lui udibile, ma non visibile, e minaccia l'altro uomo, mentre il vagabondo si volta di qua e di là e assiste alla scena. Risuona uno sparo; la donna urla e il vagabondo, in un ultimo gesto disperato, tenta di raggiungerla, ma finisce per crollare di nuovo a terra nell'ingresso, immobile.