Scheda film

Ivan

Partecipazioni

Titolo Biennale
Ivan
Titolo Originale
Ivan
Tit. Trad. Ita.
Ivan
Tit. Trad. Eng.
Ivan
Anno
1932
Produzione
Ukrainfil'm
Aiuto regia
Yuliya Solntseva
Nazionalità
Urss, Unione Delle Repubbliche Socialiste Sovietiche
Dati tecnici
Lungometraggio
Bianco e Nero
86 minuti
Genere
Drammatico
Scenografia
Yuri Khomaza
Da un lontano villaggio dell'Ucraina, dalle rive del tranquillo e maestoso Dnepr, il giovane kolchoziano Ivan arriva in un grosso cantiere. Davanti a lui si stende l'immenso panorama della centrale idroelettrica. Nel fracasso delle betoniere e dei pesanti colpi delle mazze, tra gli stridenti fischi delle locomotive a vapore e le urla delle sirene si perdono le voci degli operai, mentre sopra le loro teste si alzano minacciosamente i lunghi bracci delle gru a torre. La caduta di una conca, sganciatasi dal suo supporto, provoca la morte di un giovane. La madre della vittima fugge lungo l'argine; impazzita per il dolore, le sembra che le macchine continuino ad inseguirla. Nel frattempo gli operai proseguono il loro lavoro, tranquillamente e incessantemente; i loro corpi forti e muscolosi, nudi fino alla cintola, si muovono con ritmo e precisione; cominciano a delinearsi i contorni della diga sul Dnepr. Sullo schermo appare un uomo con una tuta da lavoro tutta sporca. Ha la barba lunga e incolta. E' un operaio assenteista, un fannullone, registrato nel "libro nero" e perseguitato dalla voce adirata della radio. Nel mezzo del cantiere c'è Ivan: è diventato martellatore. Fino a ieri contadino, il giovane si rende conto che le sue cognizioni sono insufficienti: la sola forza delle braccia non basta. Ivan si metterà a studiare. Il film si conclude con l'episodio in cui il giovane si iscrive al partito e si aprono per lui le porte dell'Istituto tecnico superiore.