Scheda film
Sono kido o tootte
Partecipazioni
- Proiezioni Speciali50. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica (1993)
- Titolo Biennale
- Sono kido wo tohtte
- Titolo Originale
- Sono kido o tootte
- Tit. Trad. Ita.
- Fusa
- Anno
- 1993
- Produzione
- Fuji Television Network
- Regia
- Kon Ichikawa
- Fotografia
- Takeo Akiba
- Musica
- Kensaku Tanigawa
- Nazionalità
- Giappone
- Lingua
- Jaruára
- Effetti
- Dolby system
- Dati tecnici
- Lungometraggio
- Colore
- Ottico
- 35 mm
- 91 minuti
- Montaggio
- Chizuko Osada
- Scenografia
- Masanori Umeda
- Costumi
- Toshinori Mochizuki, Norihito Kayata
- Sinossi
Vedendo la figlia Yuka con l'abito da sposa nel giorno delle nozze, Seishiro Hiramatsu si ricorda di un giorno di diciassettenne anni prima. Seishiro è il secondo genito della famiglia Iwai. Per via della sua posizione di guerriero samurai, non può ereditare i possedimenti della sua famiglia. Per ridare un erede alla dinastia morente degli Hiramatsu, sceglie di essere adottato dalla loro famiglia e si fidanza con la figlia del custode del castello, Tomoe. Un giorno al castello di Seishiro giunge una donna che sostiene di aver perso la memoria. L'unica cosa che ricorda è di essere venuta per vederlo. Dapprima Seishiro crede che la visita misteriosa sia uno scherzo e la donna viene mandata via. Grazie alla benevolenza di un servitore, la donna rimane al castello. Alla donna viene dato il nome di Fusa. Con l'andar del tempo Seishiro è misteriosamente attratto da Fusa e rompe il fidanzamento con Tomoe per sposarla. Seishiro e la moglie vivono in costante ansia non sapendo cosa accadrà quando lei riacquisterà la memoria. Qualche tempo dopo la nascita della figlia Yuka, Fusa sparisce improvvisamente. La sua scomparsa è tanto misteriosa quanto lo era stato il suo arrivo e l'enigma rimane irrisolto.