Scheda film

La vita e la morte, due aspetti della stessa realtà, manifestazioni di uno stesso impulso che passa da un essere all'altro, si trasforma e rinasce, assicurando la eterna e necessaria metamorfosi delle cose. In un antico salone due persone vivono isolate dal resto del mondo, un uomo sulla sessantina e una giovane donna inferma. Lo sguardo dell'inferma erra sugli oggetti della stanza. È presa da un'ossessione che le è diventata familiare e che le fa seguire sui pannelli dipinti di un paravento cinese le tappe successive di una esecuzione capitale in Cina. Il giudizio è stato formulato, la spada si è alzata e la testa dell'uomo rotola sulla polvere. Allora appare una farfalla notturna e comincia a volare per il salone. Con movimenti disordinati urta contro gli oggetti della stanza e si avvicina sempre più ad un candeliere acceso. La fiamma la brucia ed essa cade sulla tavola davanti all'inferma sconvolta. Allora lentamente per la prima volta la mano della giovane si alza e meravigliata essa scopre il movimento. La morte ha dato la vita.