Scheda film

E' la storia di un commerciante durante i dieci anni che seguono la seconda guerra mondiale. Nel dopoguerra la vita riprende, il mercato risorge, ed il protagonista, Monori, torna ad essere il principe della zona. Al mercante, morbosamente attaccato al denaro, la vita sorride: gli affari vanno a gonfie vele, la sua unica figlia partorisce un maschio, un erede. Egli è fantasticamente convinto dell'onnipotenza del denaro e lo adopera senza scrupoli perfino per allontanare il genero ed impadronirsi del nipote. E sarà proprio il denaro a soccorrerlo ed a permettergli di strappare alla morte il bambino malato e ridotto ormai in fin di vita. I tempi cambiano, il mercato ristagna ed il denaro - talismano invincibile secondo Monori- sembra perdere il proprio potere. Lo Stato pretenderebbe il suo oro, ma lui, ben deciso a non separarsene, lo nasconde attendendo, in disparte, che il mondo cambi. La figlia, che nel frattempo si è nuovamente sposata, una sera di Natale si reca a riprendere il proprio figlio; per riaverlo minaccia il mercante di denunciare alle autorità l'occultamento dell'oro. Monori si trova costretto a scegliere tra il denaro e il nipote, ma non riuscendo a separarsene opta per il proprio oro. Il 1956 giunge; nelle strade scorre il sangue e incalzano i combattimenti: è la grande occasione per chiedere all'oro la suprema prova della sua potenza. Correndo per la città tra carri armati e sparatorie, Monori spera di ottenere dal suo patrimonio il grande dono: una via che gli permetta di espatriare assieme al nipote, alla figlia e al genero.