Scheda film
- Titolo Biennale
- Tempos difíceis
- Titolo Originale
- Tempos difíceis
- Tit. Distr. Ita.
- Tempi difficili
- Tit. Distr. Eng.
- Hard times
- Tit. Trad. Ita.
- Tempi difficili
- Tit. Trad. Eng.
- Hard times
- Anno
- 1988
- Produzione
- Artificial Eye Productions
- Regia
- João Botelho
- Sceneggiatura
- João Botelho
- Distribuzione
- Uniportugal
- Soggetto
- Charles Dickens
- Fotografia
- Elso Roque
- Musica
- António Pinho Vargas
- Nazionalità
- Portogallo
- Lingua
- Portoghese
- Dati tecnici
- Lungometraggio
- Bianco e Nero
- 35 mm
- 90 minuti
- Genere
- Drammatico
- Montaggio
- João Botelho , Leonor Guterres, Manuel Mozos
- Sinossi
Una città inesistente Poço do Mundo (Pozzo del Mondo), ospita una moltitudine di miserabili di ogni genere ed una piccola minoranza di ricchi. C'è Tomaz Cremalheira, uomo tutto d'un pezzo che educa i propri figli ed i bambini della scuola in base all'unico principio secondo cui nulla esiste, nella vita, che vada oltre la realtà dei fatti. Egli desidera far parte del Parlamento, realizzerà la propria aspirazione, ma proprio "i fatti" lo ridurranno alla solitudine. C'è sua moglie, una creatura di grande fragilità sia fisica che mentale. Ci sono i loro due figli, Luisa , educata al rispetto delle convenzione sociali ed incapace di sopportare la catastrofe dei sentimenti; Tomazinho, la cui educazione basata sulla "certezza matematica" non lo metterà al riparo da comportamenti vili e volgari. C'è José Grandela, il padrone di Poço do Mundo, che ha raggiunto la grandezza a prezzo di grandi fatiche e che è abituato a comprare qualsiasi cosa o persona. Sarà il suo denaro a permettergli di sposare Luisa, più giovane di lui di trent'anni. C'è Sebastião, uomo di sani principi, un poco stupido, diviso tra la moglie, "creatura disgraziata e ebbra", e Raquel, amica fedele. Nonostante gli sforzi, Sebastião non riuscirà ad opporsi al tragico corso del suo destino.
C'è Cecilia, abbandonata dal padre saltimbanco e raccolta da Cremalheira. A lei il destino concederà salvezza e felicità.
E, infine, la storia del tempo che inestricabilmente avvince ricchi e poveri.