Scheda film

Georges de Sarre ha diciassette anni. Frequenta la terza classe, per la prima volta interno nel collegio di Saint Claude. Ha un immenso bisogno d’affetto. La sua sensibilità lo attira verso tutto ciò che è bello. Alla fine del primo trimestre Georges nota per la prima volta nella cappella, tra i piccoli, un giovane di una « bellezza angelica », e subito pensa che quel ragazzino e lui siano destinati a conoscersi e che un legame nascosto li abbia già uniti. II ragazzino si chiama Alexandre Motler. È il fratello di un compagno di classe di Georges. Tra I due ragazzi si stabilisce un legame dl tenero affetto ed essi non perdono un’occasione di incontrarsi di nascosto. Si scrivono dei brani di poesia che ricopiano o che compongono. Alessandro viene scoperto dai superiori attraverso questi biglietti. Si giustifica dicendo che è la prima volta e che Georges non ne è al corrente. Tutto viene messo a tacere grazie al Padre Lauzon, amico della famiglia Motler. I due ragazzi vengono però sottoposti a continua sorveglianza. Ma la cosa si aggrava quando Padre Lauzon Ii scopre mentre fumano l’uno accanto all'altro in un capanno isolato. Padre Lauzon trova in Alexandre una sorprendente resistenza per un ragazzo cosi giovane. Gli sembra invece di scoprire in Georges il pentimento. Una sera lo convoca e, con promesse alternate a minacce, gli fa giurare che non si incontrerà più con Alexandre e gli chiede di consegnargli i biglietti che questi gli aveva scritto. Georges cede, ma Alexandre rifiuta di consegnare i biglietti di Georges. Arriva il momento delle vacanze estive. I genitori riportano Georges a casa senza che egli abbia potuto rivedere Alexandre. Alcune ore più tardi i fratelli Motler, accompagnati da Padre Lauzon, salgono su un treno locale. È caldo, Alexandre esce in corridoio per prendere aria. Davanti a un finestrino aperto estrae dalla tasca ll pacchettino di lettere di Georges, e una a una, con molta cura, le fa a pezzettini. Padre Lauzon, preso da una improvvisa angoscia, si precipita nel corridoio e rimane pietrificato davanti all'ultimo sportello aperto sulla campagna. Nascosto tra la folla, Georges, straziato dal suo primo dolore di uomo, segue da lontano la bara. Ora capisce che l'amicizia che lo legava a quel ragazzino, era « puro amore ». Egli vivrà nel ricordo di Alexandre.