Scheda film

Rouge Venise

Partecipazioni

Titolo Biennale
Rouge Venise
Titolo Originale
Rouge Venise
Tit. Distr. Ita.
Venezia rosso sangue
Tit. Trad. Ita.
Venezia rosso sangue
Tit. Trad. Eng.
Venetian Red
Tit. Altro Ita.
Piccoli Delitti Veneziani
Anno
1989
Sceneggiatura
Matthew Pollack
Distribuzione
President Films
Fotografia
Marcello Gatti
Operatore
Jean Charvein
Nazionalità
Francia
Italia
Lingua
Francese
Effetti
Dolby system
Dati tecnici
Lungometraggio
Colore
Ottico
35 mm
110 minuti
Montaggio
Noëlle Balenci
Scenografia
Giancarlo Fumagalli
Costumi
Jost Jakob, Stefania d'Amario
Veezia, marzo 1735. Il carnevale è al suo culmine, le strade brulicano di musicanti, acrobati e borsaioli. Ad ogni angolo di strada succede qualcosa di memorabile...di proibito. Non tutti però sono catturati da questa magica atmosfera: tra essi c'è un giovane di ventisette anni, si chiama Carlo Goldoni, adora il teatro ed è alla disperata ricerca del denaro che gli permetta di allestire il suo nuovo spettacolo. I suoi due amici, Antonio Vivaldi e Gian Battista Tiepolo, benchè siano più famosi di lui, sono ugualmente alla ricerca di un mecenate che non abbia solo il desiderio, ma anche i mezzi, per commissionare un'opera d'arte. Finalmente Goldoni riesce a trovarne uno, Spinoza, ma per poco: infatti sono appena iniziate le prove allorchè egli viene assassinato. I sospetti del Grande Inquisitore immediatamente si fissano su goldoni, legato alla vedova del suo finanziatore da tempestosi rapporti. L'entrata in scena di una fanciulla deliziosa sembra però spazzar via ogni nuvolone: si chiama Nicoletta e Carlo se ne innamora perdutamente. Faticosamente Goldoni si procura un altro mecenate, che segue rapidamente il mortale destino del primo. Si propone - grazie ai buoni servigi del Tiepolo - un terzo protettore delle belle arti: la bellissima principessa Ortensia per la quale, ahimè, la sorte non è men dura. Questa volta il Grande Inquisitore non esita ad imprigionare l'ormai disperato Goldoni. Ma un altro omicidio - compiuto mentre è in carcere - lo scagiona ed egli torna libero. Tuttavia la situazione è senza scampo: chi accetterà ancora di finanziarlo? Contro ogni speranza si offre il conte Giorgio Torelli. Il meccanismo omicida immancabilmente scatta, ma questa volta è Goldoni stesso la vittima designata; solo grazie al suo magistrale genio teatrale Carlo riesce a smascherare l'assassino e a conquistare la mano di Nicoletta.