Scheda film
Ditja bol'šogo goroda
Partecipazioni
- Venezia Risguardi - Evgenij Francevic Bauer46. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica (1989)Note alla partecipazione: Il film è accompagnato dalle musiche eseguite dal maestro Carlo Moser.
- Titolo Biennale
- Ditja bol'šogo goroda
- Titolo Originale
- Ditja bol'šogo goroda
- Tit. Trad. Ita.
- Figlia della grande città
- Anno
- 1914
- Produzione
- A. Hanzhonkov i Co. Spa.
- Regia
- Yevgeni Bauer
- Sceneggiatura
- Evgenij Francevič Bauer
- Distribuzione
- A. Hanzhonkov i Co. Spa.
- Interpreti
- Emma Bauer
- Arsenii Bibikov
- Leonid Jost
- Nina Kosljaninowa
- Michael Salarow
- Elena P. Smirnova
- Lidiya Tridenskaya
- Operatore
- Boris Zavelev
- Nazionalità
- Impero Russo
- Lingua
- Russo
- Dati tecnici
- Mediometraggio
- Bianco e Nero
- 35 mm
- 41 minuti
- Sinossi
La piccola Man'ka vive nell'atmosferasoffocante di una lavanderia situata in un miserabile sotterraneo. A otto anni deve arrangiarsi a fare lavori gravosi, e ne viene ricompensata solo con schiaffi. Man'ka è affascinata dalla vita elegante della grande strada attraversata da carrozze e cavalli, e resta incantata davanti alle vetrine di lusso. Sua madre, un tempo bellissima, muore di consunzione il giorno del nono compleanno della piccola. Passano nove anni. La ragazza cresce priva di educazione.
Un giorno due giovanotti Viktor e il suo amico Kramskoj, passano sotto la sua finestra. Viktor, un ricco stanco della vita agiata, sta cercando una donna diversa, innocente e ingenua. I due invitano Man'ka a cena in un ristorante. Quando Kramskoj se ne va, Viktor abbraccia e bacia con passione la ragazza. Il suo destino cambia. Si mette ad indossare splendidi abiti e diventa la sofisticata Mary, circondata dal lusso e adorata da Viktor. Egli tenta di trasformarla in una donna educata, ma lei gli replica con sorrisi sprezzanti... Per soddisfare i desideri costosi di Mary, Viktor va incontro alla rovina. Mary flirta nei cabaret con altri uomini e abbandona il disgraziato Viktor. Anni dopo, Viktor è diventato un mendicante, ma ama ancora Mary e spera che torni da lui. Mary riceve un suo disperato messaggio mentre sta ballando il tango ad una festa, così ordina ad una cameriera di dare a Viktor tre rubli perchè se ne vada via. Sulla soglia della sua ex- casa, Viktor decide di togliersi la vita. Mary, uscendo di casa per andare da Maxim con i suoi amici, osserva per un istante il cadavere di Viktor, solleva la sua gonna per non sporcarsi col sangue sparso sul suolo, e disgustata continua per la sua strada.