Scheda film
Uomini e cose di Bruno Caruso
Partecipazioni
- 14. Mostra Internazionale del Film Documentario - Documentari - Gruppo G - Film sull'arte24. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia (1963)
Premi
- Osella di bronzo per i film sull'arte (1963)
- Titolo Biennale
- Uomini e cose di Bruno Caruso
- Titolo Originale
- Uomini e cose di Bruno Caruso
- Regia
- Massimo Mida
- Fotografia
- Giuseppe Pinori
- Musica
- Domenico Guaccero
- Nazionalità
- Italia
- Dati tecnici
- Cortometraggio
- Colore
- 35 mm
- 14 minuti
- Genere
- Documentario
- Sinossi
La pittura di Bruno Caruso si inserisce autorevolmente accanto a quella dei giovani figurativi e grafici all'avanguardia in Italia, e cioè Vespignani, Attardi, Porzano e altri ancora. Siciliano di nascita, Caruso parte dalla sua terra e dalle figure dei suoi compaesani, per inserirsi in un mondo realistico ma mediato attraverso una fantasia che tende ad allontanare, a oggettivare e diaframmare il dato reale. Nella pittura di Bruno Caruso si possono individuare tre momenti fondamentali che il documentario illustrerà separatamente: quello "siciliano", l'"opposizione alla violenza" e la "metropoli". Il pittore apparirà nel documentario mentre, in una galleria, sta conversando con degli amici del suo ambiente.