Scheda film
Puerto Sastre
Partecipazioni
- 14. Mostra Internazionale del Film Documentario - Documentari - Gruppo E - Film di vita contemporanea e di documentazione sociale24. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia (1963)
- Titolo Biennale
- Puerto Sastre
- Titolo Originale
- Puerto Sastre
- Produzione
- Festival Distribuzione
- Regia
- Luigi Scattini
- Fotografia
- Luigi Scattini
- Musica
- Sergio Pagoni
- Nazionalità
- Italia
- Dati tecnici
- Cortometraggio
- Colore
- 35 mm
- 15 minuti
- Genere
- Documentario
- Sinossi
Puerto Sastre è un piccolo centro dell'Alto Paraguay, nel Chaco, sul fiume Paraguay. È lontano da ogni altro centro abitato e lo si può raggiungere solo in aereo o, per fiume, dopo molti giorni di navigazione. È questo il centro della lavorazione del tannino, che si ricava dal "quebracho" una pianta che si trova solo nel Chaco. Le riserve del quebracho si vanno esaurendo ed ormai lo si trova solo nella foresta a molti chilometri dal piccolo centro. Un caratteristico trenino porta al centro di raccolta del legname ai margini della foresta vergine. Ed è qui che i taglialegna lavorano intorno ad alberi di quebracho. Il lavoro si è improvvisamente fermato. Uno sciopero ha paralizzato ogni attività. Gli operai stanchi di non essere pagati hanno abbandonato il lavoro. La causa dei mancati salari va ricercata nella grande siccità che incombe sull'alto Paraguay; il fiume è basso e i barconi che trasportano il tannino non possono navigare. I magazzini rigurgitano di sacchi di tannino venduti ma non pagati. La gente ora lavora, ma attende, e le ore, i giorni passano lenti. Le donne cercano una parola consolatrice dal missionario, ma intanto la mortalità aumenta, soprattutto nei bambini. Finalmente la pioggia giunge a scrosci e la speranza rinasce: se la pioggia durerà il livello del fiume salirà e potrà finire la tragedia di Puerto Sastre.