Scheda film

Regalo di Natale

Partecipazioni

Premi

  • Premio per il miglior attore a Carlo Delle Piane (1986)
Titolo Biennale
Regalo di Natale
Titolo Originale
Regalo di Natale
Tit. Distr. Ita.
Regalo di Natale
Tit. Trad. Eng.
Christmas Present
Anno
1986
Sceneggiatura
Pupi Avati
Soggetto
Pupi Avati
Nazionalità
Italia
Lingua
Italiano
Dati tecnici
Lungometraggio
Colore
35 mm
101 minuti
Genere
Drammatico
Montaggio
Amedeo Salfa
Scenografia
Giuseppe Pirrotta
Costumi
Raffaele Curi, Maria Teresa Venturini
La vicenda si svolge nell'arco di una notte di Natale ed ha come scenario gli interni e gli esterni di una lussuosa villa bolognese circondata da un grande parco. In questo luogo si trovano cinque uomini, riuniti per una partita a poker. Ognuno di loro si attende dalla vittoria al gioco un mutamento radicale della propria vita. Questo sentimento che cova nel profondo di ogni giocatore non è così palese all'inizio del racconto. Si ha invece la sensazione che più semplicemente il piacere del gioco, il gusto di giocare, li abbia indotti a trascurare le loro famiglie, a tradire la Sacralità della Festa. I cinque personaggi della storia sono legati fra loro da singolari rapporti. Ugo è un mezzo fallito che sbarca il lunario occupandosi di oggetti d'arte molto spesso di origine dubbia. È un perdente in tutto, al gioco e nella vita. È separato dalla moglie e dai quattro figli e vive con la madre. Durante una partita a poker ha conosciuto un certo Santelia, un ometto sui cinquant'anni dai modi educati e gentili. Non si sa nulla del suo passato. Ma vi è qualcosa di singolare in questo Santelia che colpisce la fantasia di Ugo, quacosa di segreto, che pur tuttavia Ugo riesce ad intuire. La possibilità di sfruttare questa amicizia spinge Ugo ad organizzare questa partita a poker, ma egli non è in grado di organizzare la cosa da solo, gli occorre un complice e lo trova facilmente in Stefano, suo amico da sempre. La villa sui colli, dove si svolgerà la partita, è in realtà di un'amica di Stefano, il quale l'ha ottenuta in prestito ed ora la spaccia come sua. Ugo è un uomo pieno di risentimento soprattutto nei riguardi di Franco che, negli anni lontani della giovinezza, era stato suo migliore amico, finchè non comparve Martina. Franco se ne innamorò subito e lottò come un disperato per conquistarla riuscendo addirittura a sposarla. Fu quello un vero matrimonio d'amore anche se, ma questo si scoprì solo dopo, il giorno delle nozze Martina era già incinta di tre mesi. Dopo il matrimonio, Franco non seppe o non volle rinunciare al suo ruolo di goliarda, convinto che quella fosse l'unica strada per mantenere acceso e intatto l'interesse della moglie. Martina vive quei primi mesi di matrimonio in modo doloroso. Si sentiva sempre più sola e delusa e fu facile ad Ugo conquistarla. Franco, venuto a conoscenza dell'accaduto, ruppe immediatamente ogni rapporto con Ugo e con la moglie. Gli è rimasto vicino Lele, l'unico dell'antico gruppo, che ora scrive per un giornale locale, nella pagina degli spettacoli. Questi i cinque uomini che si trovano a giocare la partita di poker. Stefano e Ugo che hanno organizzato la serata, hanno un loro piano. Santelia, ne ha uno di proprio. Ma anche Franco, salendo in auto il vialetto che lo condurrà all'appartamento, ha un suo programma. Solo Lele si recherà all'appuntamento come unica possibilità che gli è concessa di trascorrere quella notte, non da solo. È l'unico a voler giocare tanto per giocare, che si perda o si vinca, per il gusto e il piacere di stare con gli altri.