Scheda film

Nosferatu a Venezia

Partecipazioni

Titolo Biennale
Nosferatu a Venezia
Titolo Originale
Nosferatu a Venezia
Tit. Distr. Ita.
Nosferatu a Venezia
Tit. Distr. Eng.
Vampire in Venice
Tit. Altro Eng.
Prince Of The Night
Anno
1988
Sceneggiatura
Augusto Caminito
Distribuzione
Medusa Film
Fotografia
Tonino Nardi
Nazionalità
Italia
Lingua
Italiano
Effetti
Dolby Stereo
Dati tecnici
Lungometraggio
Colore
35 mm
69 minuti
Genere
Horror
Montaggio
Claudio Cutry
Scenografia
Luca Antonucci, Joseph Teichner
Costumi
Vera Cozzolino
Durante il carnevale giunge a Venezia un eminente studioso inglese di vampirismo, Paris Catalano, convocato dalla giovane ed avvenente nobildonna Helietta Canins. Due secoli prima, proprio durante un carnevale funestato dalla peste, il palazzo della famiglia Canins fu teatro di spaventosi avvenimenti: la principessa Letizia, ava di Helietta, venne contaminata dal morso di Nosferatu e svanì nel nulla con lui. Helietta è convinta che Nosferatu giaccia in un sarcofago nella cripta del palazzo e prega Catalano di aiutarla ad ucciderlo. Lo studioso è perplesso: gli è infatti noto che Nosferatu partì da Venezia con una nave dalle vele nere, fece naufragio nel golfo di Biscaglia e colà si stabilì, ospite e signore di una tribù di zingari. Il vampiro, involontariamente evocato da una seduta spiritica, si precipita a Venezia ove nel frattempo si è scoperto che il corpo trafitto da un paletto, che si trova nel sarcofago, appartiene alla principessa Letizia. I tentativi di Catalano e dell’amante di Helietta, il nobiluomo Giuseppe Barnabò, di eliminare Nosferatu, si dimostrano vani poiché a nulla giovano i metodi classici (paletto, luce solare, croce, etc.). Ma anche Nosferatu è stanco del suo eterno vivere, purtroppo sa di poter morire ad un’unica condizione: essere amato da una fanciulla vergine. Con lo scopo di porre fine alla propria esistenza riesce, dopo incredibili peripezie, a far innamorare Maria, la sorella adolescente di Helietta. Ma proprio nel momento in cui l’amore tra il vampiro e la fanciulla sta per giungere a coronamento, Barnabò spara a Nosferatu lasciandolo indenne e ferendo invece mortalmente Maria. Per non lasciarla morire Nosferatu la vampirizza: poi, consumata la terribile vendetta nei confronti di Barnabò, abbandona di nuovo Venezia seguendo il suo atroce destino di immortalità.