Scheda film

La vallée fantôme

Partecipazioni

Titolo Biennale
La vallée fantôme
Titolo Originale
La vallée fantôme
Tit. Distr. Ita.
La valle fantasma
Anno
1987
Sceneggiatura
Alain Tanner
Soggetto
Alain Tanner
Nazionalità
Francia
Svizzera
Lingua
Francese
Dati tecnici
Lungometraggio
Colore
35 mm
100 minuti
Montaggio
Laurent Uhler
Scenografia
Yanko Hodjis, Luisa da Re
Costumi
Nathalie Tanner
In un primo tempo ci fu Paul. Cineasta, sulla cinquantina. Paul scrisse una sceneggiatura, come se quello fosse stato il suo mestiere. E si mise alla ricerca di un'attrice che sostenesse il molo principale. Com'era prevedibile, non riusciva a trovarne nessuna. E se non la trovava, ci doveva essere un motivo. Forse c'erano troppe storie, troppe immagini, troppe attrici mentre mancava il silenzio e la necessità. Senza pensarci troppo, Paul stracciò la sceneggiatura. Poi venne Jean, che usciva da una scuola di cinema. Anche se poteva sembrare un paradosso, Paul lo prese come assistente. Secondo il contratto, Paul doveva parlare con Jean, il quale a sua volta gli avrebbe raccontato, giorno per giorno, come viveva gli anni ottanta, che angustiavano invece Paul. Per fare qualcosa con Jean, Paul continuò a cercare un'attrice, anche se ormai non c'era più la storia. Ma intuiva che proprio lei doveva essere la storia, che ne sarebbe stata il fulcro, l'ispiratrice. Un giorno, su una foto dimenticata, Paul ritrovò Dara, un'attrice italiana che aveva conosciuto e ammirato a suo tempo, ma che ormai era scomparsa dalla circolazione e dagli schermi. Ci fu quindi Dara. Più Paul pensava a lei e più era convinto di aver trovato il suo personaggio. Dara non abitava più a Roma; era tornata nel suo paese di provincia. Paul mandò Jean a cercarla. E la storia che Paul aveva distrutto all'inizio, ricomparve di colpo, come un precipitatò chimico. Dara, infatti, che aveva abbandonato definitivamente il suo mestiere d’attrice, aveva un solo desiderio in quel momento: rivedere il padre, emigrato negli Stati Uniti dieci anni prima. Per Paul e Jean, l’obiettivo era quello di far tornare a ogni costo Dara nel mondo dello spettacolo e della finzione. Per riuscirci bisognerà passare attraverso i sentimenti, i ricatti, i conflitti e i sogni. Paul può così riprendere quota ritrovando, dentro di sé, i fantasmi che lo avevano abbandonato.