Scheda film
- Titolo Biennale
- El hermano bastardo de Dios
- Titolo Originale
- El hermano bastardo de Dios
- Tit. Distr. Ita.
- Il fratello bastardo di Dio
- Tit. Distr. Eng.
- The Bastard Brother of God
- Anno
- 1986
- Produzione
- Almadraba Producciones S.A.
- Regia
- Benito Rabal
- Soggetto
- José Luis Coll
- Fotografia
- Paco Femenia
- Aiuto regia
- Walter Prieto
- Nazionalità
- Spagna
- Lingua
- Spagnolo
- Dati tecnici
- Lungometraggio
- Colore
- 35 mm
- 106 minuti
- Genere
- Drammatico
- Montaggio
- José Maria Biurrun
- Scenografia
- Luis Valles
- Costumi
- Javier Artiñano
- Sinossi
La paura è come una pioggia di spilli. La paura genera la pazzia che è peggio della peggiore peste. È a questo che pensa Pepe Luis ricordando la sua infanzia a Cuenca durante la guerra, ormai cinquant’anni fa. È il ricordo ormai lontano nel tempo di come la guerra ferisce il cuore di un bambino e gli fa aprire gli occhi con schiaffi di incomprensione. Un bambino che guarda tutto con occhi innocenti e cerca, inutilmente, di comprendere gli adulti. Anche loro sono indifesi come lui e i loro errori incomprensibili li rendono vulnerabili e disgraziati. Niente è ora più com’era o forse nulla fu mai come appariva… La fine della guerra mai porta la pace. Non ci sono vincitori, tutti sono vinti. Il bambino si rifugia nei sogni e nel primo amore, che fanno si che la realtà sia più sopportabile, senza però smettere di farsi domande e domande: perché la verità causa scandalo? Perché gli uomini vanno sui campi di battaglia a spararsi? A cosa servono le guerre? E Dio, se è tanto buono e tutti lo sanno, perché permette ciò? Perché si deve uccidere qualcuno? E se lui non vuole essere ucciso? Però ci sono domande che nascono, vivono e muoiono orfane…