Scheda film

Chuzhaya belaya i ryaboy

Partecipazioni

Premi

  • Gran Premio Speciale della Giuria (ex aequo) (1986)
Titolo Biennale
Čužaja, belaja i rjaboj
Titolo Originale
Chuzhaya belaya i ryaboy
Tit. Distr. Ita.
Il colombo selvatico
Tit. Distr. Eng.
Wild Pigeon
Anno
1986
Produzione
Kazakhfilm
Sceneggiatura
Sergey Solovev
Fotografia
Yuriy Klimenko
Nazionalità
Urss, Unione Delle Repubbliche Socialiste Sovietiche
Lingua
Russo
Dati tecnici
Lungometraggio
Colore
35 mm
98 minuti
Genere
Drammatico
Scenografia
Marxen Gaukman-Sverdlov
Autunno 1946. Siamo in un piccolo villaggio a ovest del Kazakistan, nei suoi poveri sobborghi. È qui che la famiglia Naidenov fu sfollata ai tempi della Grande Guerra Patriottica. Il padre, che una volta faceva il pittore, ha perso la mano al fronte, mentre la madre è morta di tifo. Ivan è rimasto solo… Con la pace anche la gioia torna nelle case. In tutta la città questa gioia sembra essersi incarnata nei piccioni. Ma i piccioni sono un oggetto prezioso: possono essere comperati, venduti, rubati. Un racket dei piccioni è nato clandestinamente in città. Un giorno una bella picciona bianca compare sulla città. È un uccello intelligente e molto sveglio: non vuole farsi acchiappare. Ivan ha rischiato di morire ma è riuscito a prenderlo. Finalmente può realizzare il suo sogno: ha un gracile piccione screziato che voleva gli facesse dei piccoli. Una sposa bianca è adesso nelle sue mani. Intanto Ivan si è attirato però anche l’attenzione del racket dei piccioni. Cercano di comperarla, di scambiarla, di rubarla perfino, la sua piccioncina bianca: ma Ivan non cede. Alla fine però riescono a rubargliela, la sua diletta. A Ivan si pone un dilemma: accettare la perdita della picciona e obbedire d’ora in poi alle leggi della mala, o cercare di recuperarla anche a prezzo della vita. Lottando per la sua piccioncina bianca, Ivan lotta per se stesso, per la sua dignità di uomo…