Scheda film

Il film descrive uno dei più grandi progetti di sviluppo di un'area del mondo. Si tratta di imbrigliare le acque del fiume Mekong, che nasce nell'altipiano del Tibet, a 9800 metri sul livello del mare, e scende a sud attraverso la provincia cinese del Yunan e poi si inoltra attraverso le terre del Bacino Inferiore, dove si incontrano Burma, il Laos, e la Tailandia. Questo poderoso fiume asiatico scorre a sud di Vientiane, raccoglie altri affluenti ed attraverso le pianure della Cambogia arriva alla capitale di questo paese, Mekong, una città con un milione di abitanti, poi sbocca nel Vietnam. Il Mekong è lungo 3000 chilometri, coinvolge un territorio più grande della Francia o del Giappone e interessa una popolazione di 20 milioni di persone. È una terra di pescatori e di contadini. Ma si coltivano anche il cotone, il tabacco, il caffè: e vi si trova anche il caucciù e il buon legname. Il problema è quello di distribuire l'acqua del grande fiume in modo da irrigare i quattro paesi rivieraschi: Cambogia, Laos, Tailandia e Vietnam del Sud. Da cinque anni ingegneri e specialisti stanno studiando, esaminando, tutto il corso del fiume, facendo fotografie, mappe, misurando le cadute d'acque ecc. Il progetto consiste nella costruzione di una serie di dighe e sbarramenti, in modo da ottenere acqua per l'irrigazione delle pianure e l'alimentazione per le centrali elettriche.