Scheda film

Vienna, 5 dicembre 1791. Attorno al letto di morte di Mozart si sono riunite le persone che l'hanno frequentato negli ultimi anni della sua breve vita. Sono venuti a piangere la scomparsa del maestro. Tuttavia sui loro volti è percepibile la paura, la diffidenza: vi si legge chiaramente che si sospettano l’un l’altro. E il capo della polizia segreta è venuto di persona per far luce sulla morte. La breve vita di Mozart viene passata in rivista nel corso di un drammatico interrogatorio che fa rivivere il suo genio musicale, il suo amore sfrenato per la libertà, la sua smisurata voglia di vivere e le sue ardenti passioni. Viene alla luce un genio e, insieme, un uomo che viveva nella paura, un uomo che sapeva dare rove di carattere ma anche di debolezza: un uomo in qualche modo simile a tutti gli altri. Ha condotto una vita folle, dominato com’era dalla sensazione che non gli restava più molto da vivere. Mozart è insieme un uomo che affascina e che turba. Si rivoltava contro i propri amici, mentre non faceva praticamente niente contro i propri nemici e gli intrighi che venivano tramati contro di lui. Ma neppure l’interrogatorio condotto dal capo della polizia segreta permette di rispondere a tutte le domande: chiunque, tra le persone presenti, avrebbe avuto un motivo e la possibilità di uccidere Mozart. La morte di Mozart era e resta un mistero.