Scheda film

Hubert, giovane studente di teologia senza mezzi, ottiene una borsa di studio dal ricchissimo e magnanimo Gotfried. Dopo una violenta discussione all’università sull’esistenza del male, Hubert corre a rifugiarsi in una chiesa dove incontra una bella donna, Sylvie, che vuole suicidarsi per sfuggire al suo inferno coniugale. Le sue parole sconvolgono a tal punto il ragazzo che, spingendo troppo lontano il suo atto caritatevole, finisce per passare la notte con la sventurata. Una gravidanza sarà la conseguenza di questa unica notte d’amore. Sylvie vorrebbe abortire, ma Hubert riesce a persuaderla a cambiare idea. Anzi, in uno slancio d’amore, Sylvie accetterà perfino di vivere con lui. La vita in comune, però, è di breve durata: la mancanza di mezzi obbliga infatti Sylvie a tornare a casa. La confessione della sua infedeltà provoca nel marito una grave crisi cardiaca e la decisione di diseredarla. Sylvie pensa allora che non resti che un’unica soluzione: il ragazzo deve provocare una seconda ed ultima crisi cardiaca intavolando una violenta discussione con il malato. Hubert accetta, ma ha la sorpresa di trovarsi faccia a faccia con Gotfried, il suo protettore. Nella discussione che segue, Gotfried sostiene che il male è dappertutto, nascosto in fondo a ciascuno di noi e che ignorarlo non significa combatterlo. Si può vivere con e contro di lui, ma non senza di lui. Gli dice anche che sua moglie non è che una mitomane, che non è mai stata maltrattata e che il suo infarto è solo un incidente. Hubert sconvolto torna da Sylvie. Nel testamento si scopre che il ragazzo eredita tutti i beni fino alla maggiore età del bambino. Sylvie gli propone allora di scambiare la sua nuova ricchezza col suo bambino. Hubert accetta, disgustato da questo nuovo mondo che intravede. Partirà per cercare l’espiazione.